Le tematiche al centro degli scambi di buone pratiche che si svolgeranno online da oggi, lunedì 14 giugno, fino alla fine di giugno 2021 saranno principalmente due: l’innovazione nella cura delle malattie cardiovascolari, del cancro, del diabete e delle malattie endocrine e l’aumento delle competenze tecniche e soft dei medici e degli infermieri che lavorano presso l’ospedale di emergenza di Bucarest (SPITALUL CLINIC DE URGENŢĂ BUCUREŞTI) al fine di allinearsi agli standard europei e di conformarsi ai requisiti internazionali nel campo medico.

WOOM Italia S.R.L., nell’ambito delle attività di carattere europeo, ha organizzato, per il progetto promosso dall0 SPITALUL CLINIC DE URGENŢĂ BUCUREŞTI di Bucarest e dall’Associazione PartNET – Partnership per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di incontri online tra medici e infermieri italiani e di Bucarest.

L’obiettivo generale del progetto è migliorare il livello di competenza di 100 professionisti (40 medici e 60 infermieri dell’ospedale CLINIC DE URGENŢĂ BUCUREŞTI) del sistema medico coinvolti nei servizi medici di emergenza delle malattie cardiovascolari, cancro, diabete, malattie endocrine, fornendo programmi di formazione specifici relativi agli standard internazionali di qualità, conducendo simulazioni cliniche, aggiornando / sviluppando nuovi programmi di formazione secondo necessità e partecipando a scambi di buone pratiche.

Questa mattina dalle 9:00 alle 13:00 si è tenuta la prima sessione formativa con 60 infermieri dell’ospedale SPITALUL CLINIC DE URGENŢĂ BUCUREŞTI.

Hanno avviato i lavori il direttore Generale Mons. Domenico Laddaga e il Direttore Sanitario Dott. Fabrizio Celani dell’Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti.

Durante gli incontri verranno identificati i modelli europei relativi all’adattabilità del personale del settore sanitario alle più recenti conoscenze e tecnologie mediche.

Saranno condivisi con i colleghi infermieri di Bucarest i seguenti temi: l’acquisizione di competenze tecniche per l’assistenza strumentale alla valutazione della propria attività attraverso indicatori di performance; organizzare l’attività di assistente di sala operatoria – check-up list, gestualità autonome e gestualità delegate nell’attività di monitoraggio del paziente chirurgico in condizioni critiche.

Tra i temi affrontati dai medici nello scambio di esperienze con la Romania citiamo il monitoraggio perioperatorio del paziente critico, l’algoritmo diagnostico e il circuito terapeutico del paziente critico chirurgico.