Come ti chiami?
Valentina

Quanti anni hai?
30

Come hai conosciuto Woom Italia?
Quella della Woom Italia era una realtà che non conoscevo. Una mattina dello scorso inverno, mentre ero con un pargoletto al quale facevo da baby sitter, ho ricevuto una telefonata da Ezia Mansueto, la responsabile della segreteria della Woom Italia, che mi ha esposto la possibilità di frequentare dei corsi formativi con una indennità di frequenza. In meno di 2 giorni ho fatto iscrizione e orientamento e ho deciso di investire tempo ed energie in un progetto formativo che mi incuriosiva tanto, così sono entrata nel mondo della Woom Italia.

Quali corsi hai frequentato?
Ho intrapreso il mio percorso nella Woom Italia frequentando il corso “Gestione delle risorse umane”. Sono state 200 ore appassionate perché la docente Mariantonietta Amatulli le ha rese molto interessanti dal punto di vista formativo, ma ha anche saputo riaprire quei cassetti di sogni ed obiettivi che ormai erano chiusi da tempo

Qual è l’ultimo corso che hai frequentato?
L’ultimo corso frequentato è quello di “Orientatore per l’Informazione, Accompagnamento e Tutoraggio nei percorsi formativi e di Orientamento e Inserimento al Lavoro”, che ho scelto perché volevo approfondire i concetti che ruotano intorno l’ambito della formazione. Anche il tempo speso in questo corso è stato per me tempo di valore: abbiamo vissuto e studiato sulla nostra pelle la comunicazione nel suo senso più profondo e di conseguenza ci siamo immersi in quella che è la chiave per una comunicazione efficace: l’empatia. Da lì abbiamo sviluppato il resto della “teoria” del corso, in un gruppo ormai coeso, cosa davvero importante in aula come nel mondo del lavoro. Anche in questo caso gran parte del merito va alla docente selezionata dalla Woom Italia, Maria Rosanna Marzolla, che ha riacceso in noi la voglia e la determinazione per tirare fuori il meglio da quella opportunità formativa e da noi stessi.

Cosa stai facendo adesso?
Attualmente sono in procinto di iniziare un percorso lavorativo proprio qui, alla Woom Italia. Dopo aver fatto affiancamento durante il mio ultimo corso e osservato le varie fasi che accompagnano i Neet per formarsi in questo ente di formazione, sono stata selezionata per intraprendere il mio percorso lavorativo come Orientatrice nella fase 1C.

È la tua prima esperienza lavorativa?
No, non è la mia prima esperienza lavorativa. Ho lavorato per diverso tempo come Team Leader di un call center occupandomi, in particolar modo, della formazione e del supporto emotivo dei miei colleghi, oltre che degli aspetti più tecnici e organizzativi.

Come stai vivendo questa nuova esperienza?
Ho sempre desiderato far parte di un mondo impegnato nella formazione e, di conseguenza, mi ha resa entusiasta l’idea di poter collaborare con una realtà come questa, che nonostante sia già molto grande, cresce ogni giorno di più.

Cosa ti piace di più?
La cosa che più mi emoziona di questo lavoro è il contatto con la parte più intima dei ragazzi. Ognuno di loro, anche quando non si vede al primo impatto, ha dentro sogni e speranze, capacità e competenze che son lì, pronte ad “esplodere” e a divenire più consapevoli; ma assieme a tutto questo c’è tanta paura, insicurezza e fragilità. Ecco, io mi emoziono nel tirare fuori quella crisalide e vedere i loro occhi accendersi, avere speranza e forza per lottare e credere nel loro futuro.

Cosa ti piacerebbe fare nel futuro?
Nei miei sogni c’è sempre stato il desiderio di lavorare accanto ai ragazzi, specie nella sfera dell’insegnamento e della “cura” per il loro mondo interiore.

Che consiglio ti senti di dare ai tuoi coetanei che attualmente non studiano e non lavorano?
Penso che la cosa più deleteria, a qualsiasi età, sia quella di fermarsi. Se ci fermiamo si ferma tutto ciò che abbiamo attorno e, di rimando, quella stasi impietrisce ogni nostro valore. Dunque, la prima cosa che vorrei trasmettere è proprio quella di non fermarsi, di avere desideri e coraggio, di accrescere il proprio bagaglio formativo per essere preparati a costruire, anche quando il vento rema contro. Ho scelto di restare qui alla Woom Italia perché aiuta le persone a interagire con la parte nascosta di se stessi e tutto il mondo intorno.