Il corso di specializzazione offre un percorso innovativo per guide turistiche che vogliono approfondire la narrazione del territorio di Lecce e del Salento. Integra conoscenze storiche, artistiche, antropologiche ed enogastronomiche con competenze digitali e tecnologie immersive (AR, VR), fornendo una visione contemporanea del patrimonio locale. Attraverso lezioni, esercitazioni e attività sul campo, i partecipanti imparano a valorizzare i luoghi salentini con un approccio narrativo, inclusivo e digitale.
Il programma sviluppa la capacità di progettare itinerari coinvolgenti dedicati a Lecce e al Salento, utilizzare strumenti digitali e multimediali per arricchire le visite, comunicare in modo accessibile con pubblici diversi e comprendere le nuove forme di fruizione culturale diffuse nel territorio. Radicato nel contesto leccese, il corso rafforza la conoscenza dell’identità salentina e prepara guide capaci di progettare esperienze personalizzate, sostenibili e tecnologicamente avanzate.
Tra gli obiettivi: applicare turismo responsabile e strumenti digitali/IA; valorizzare Barocco leccese, siti archeologici e musei con storytelling e tecnologie immersive; promuovere tradizioni, artigianato, prodotti tipici e musica salentina; migliorare accessibilità e inclusione tramite AR, VR e percorsi interattivi.
Analizzare i principi del turismo responsabile e utilizzare strumenti digitali e intelligenza artificiale per progettare itinerari personalizzati, arricchendo l’esperienza del visitatore con tecniche di storytelling del patrimonio locale e studiando casi applicativi sul territorio.
Approfondire il Barocco leccese e altri stili architettonici locali, valorizzando monumenti e opere d’arte mediante narrazione coinvolgente e strumenti digitali, comprendendo l’evoluzione storica della città di Lecce e del salento.
Interpretare e comunicare siti archeologici salentini attraverso tecnologie digitali e modelli 3D, creando esperienze immersive che rendano fruibile il patrimonio in modo innovativo e partecipativo.
Valorizzare il folklore, i dialetti e l’artigianato locale, integrando tecniche di storytelling digitale e narrazione esperienziale per rendere partecipativa la conoscenza di pizzica, feste, tradizioni popolari e pratiche artigianali.
Conoscere prodotti tipici e vini locali e progettare percorsi gastronomici interattivi e personalizzati, applicando strumenti digitali e tecniche di storytelling enogastronomico, con focus su piatti tradizionali, vini salentini e abbinamenti culturali.
Sperimentare applicazioni di intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale per arricchire l’esperienza turistica, valutando progetti innovativi e sostenibili che integrino digitalizzazione e interattività culturale.
Garantire accessibilità e inclusività nei percorsi turistici e culturali, utilizzando strumenti assistivi e tecnologie digitali per rendere fruibile il patrimonio a tutti i visitatori, con esempi applicativi.
Adattare la comunicazione culturale a bambini, adolescenti e anziani, progettando percorsi interattivi e gamificati che favoriscano l’apprendimento esperienziale, con riferimento a strategie applicative e studio di casi.
Conoscere e valorizzare chiese e luoghi di culto, integrando narrazione coinvolgente e storytelling esperienziale per rendere accessibili e partecipativi spazi come la Basilica di Santa Croce e la Cattedrale di Otranto, oltre a feste e tradizioni religiose locali.
Progettare visite digitali e interattive nei principali musei di Lecce e del Salento, applicando strumenti di realtà aumentata e intelligenza artificiale per valorizzare contenuti culturali, con esempi pratici come il MUST e il Museo Ebraico.
Riconoscere e promuovere monumenti storici e siti UNESCO, progettando visite guidate accessibili e narrative, con approfondimenti su torri costiere, architetture locali e tecniche di valorizzazione del patrimonio monumentale.
Integrare la musica tradizionale salentina nei percorsi turistici, conoscendo generi come pizzica e tarantella e progettando esperienze musicali immersive e interattive che arricchiscano la fruizione culturale del territorio.