Si ha l’impressione che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 abbia assorbito quasi completamente l’attenzione e le energie del personale sanitario che si occupa di salute pubblica.
Ma non è così.
Ci sono molte malattie oncologiche che continuano a far paura e ci sono medici, infermieri, scienziati e volontari che ogni giorno si impegnano per contrastarle.
La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere le criticità della sanità: formazione obsoleta dei medici e degli infermieri, mancanza di reti operative e carenza di personale sanitario.
Ma è accaduto anche qualcosa di positivo: tutti abbiamo compreso che, lavorando sinergicamente, si possono sconfiggere le più temibili battaglie.
Woom Italia, che da sempre crede nell’importanza del fare rete, nell’ambito delle attività di carattere europeo, ha organizzato, per il progetto “I CARE – Imbunatatirea nivelului de Competente al resurselor umane din domeniul oncologic” (Migliorare il livello di competenze delle risorse umane nel settore oncologico), finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Programma operativo capitale umano 2014-2020 e dal Governo della Romania, uno scambio di buone pratiche online tra personale medico/sanitario italiano e il personale medico/sanitario dell’Istituto Oncologico “Prof.Dr.Al. Trestioreanu” di Bucarest.
Sette medici, tre infermieri e una psicologa operativi nei reparti di Medicina Interna e Geriatria, Oncologia, Chirurgia e nei laboratori di Anatomia e Istologia Patologica dell’IRCCS Saverio De Bellis di Castellana Grotte hanno raccontato le proprie esperienze professionali, condiviso studi e ricerche scientifiche, parlato dell’impatto che l’emergenza COVID-19 ha avuto sull’organizzazione ospedaliera e sul proprio modo di lavorare.
Al centro degli appuntamenti, svoltisi dal 5 al 10 giugno 2021, alcuni temi in particolare: il percorso del malato all’interno dell’ospedale (accettazione-ricovero-chemio); l’assistenza postoperatoria del paziente sottoposto alla chirurgia addominale maggiore, enterostomie-gestione, ferite chirurgiche-prevenzione e gestione delle complicanze.
Inoltre, le nuove frontiere della musicoterapia con fini terapeutici e l’importanza del benessere del paziente in ambiente ospedaliero.
Alle sessioni formative online hanno partecipato 60 medici e 40 infermieri dell’Istituto Oncologico “Prof.Dr.Al. Trestioreanu” di Bucarest.
Le attività specifiche tra l’Italia e la Romania sono state gestite grazie a un coordinamento capeggiato dall’ente di formazione Woom Italia, dai coordinatori e manager del’Istituto Oncologico di Bucarest e dall’organizzazione PARTNET – Parteneriat Pentru Dezvoltare Durabila di Bucarest.
L’apertura del progetto è stata affidata al dott. Roberto Di Paola, Direttore Sanitario dell’IRCCS Saverio De Bellis di Castellana Grotte e il dott. Angelo Paradiso, Direttore Scientifico dell’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari. Il dott. Pietro Mezzapesa e il dott. Ettore Ruggiero hanno coordinato e moderato le attività online per Woom Italia.
Si ringrazia l’IRCCS Saverio De Bellis di Castellana Grotte per l’operosa partecipazione in questa iniziativa di carattere internazionale, organizzata da Woom Italia, che ha permesso, anche in epoca COVID, di portare a termine un progetto di scambio di buone pratiche tra due nazioni europee che credono nella formazione, il processo di comunicazione che permette di affrontare, in maniera sempre più sollecita e risoluta, le sfide future, sociali e sanitarie.
Un grazie sentito al Direttore Generale dott. Tommaso Antonio Stallone, il Direttore Sanitario dott. Roberto di Paola e a tutto lo staff amministrativo, medico e infermieristico nei nomi di Anna Beatrice, Graziana Arborea, Elisabetta Cavalcanti, Teresa Lisco, Marketa Walterova, Angela Uccelli, Giovanni De Pergola, Raffaele Armentano, Ivan Lolli, Claudio Lotesoriere, Giuseppe Lippolis, Emiliano Sansonetti e Paolo Lacatena.